Nel 2025 il furto di identità è diventato una delle forme di crimine informatico più diffuse a livello mondiale. Lavorando con aziende ne vedo di tutti i colori. Tuttavia questo tipo di truffe non colpiscono solo grandi aziende o figure pubbliche: ogni cittadino con un conto online, un indirizzo email, un profilo social o una carta di credito può essere una potenziale vittima.

Nessuno è escluso!

COSA E’ IL FURTO D’IDENTITA’ ONLINE

Il furto di identità online avviene quando un criminale informatico utilizza informazioni personali per impersonare qualcun altro allo scopo di ottenere un vantaggio economico, aprire conti, contrarre debiti, fare acquisti o commettere altri reati.

Le informazioni rubate includono spesso:

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CASI REALI

1) L’imprenditore che ha “chiesto” un prestito da 30.000€

Nel 2023, un imprenditore milanese ha scoperto che qualcuno aveva usato i suoi dati per richiedere e ottenere un prestito da 30.000€. Il truffatore aveva raccolto informazioni tramite una campagna di phishing, inviando un’email che sembrava provenire da un fornitore abituale. Bastò cliccare su un falso link per installare un malware che rubò dati sensibili.

Conclusione: Anche email apparentemente innocue possono nascondere minacce. Verificare sempre la provenienza e usare strumenti di protezione.

2) La studentessa truffata su Instagram

Una studentessa è stata vittima di furto d’identità dopo aver risposto a una falsa proposta di collaborazione come influencer. Inviando i propri dati per un “contratto”, ha fornito inconsapevolmente copia del documento e IBAN. Il truffatore ha usato i suoi dati per aprire conti correnti e attivare numeri telefonici.

Conclusione: Mai condividere documenti personali online, soprattutto in contesti non verificati.

3) Il falso account social di un medico

Nel 2024, un medico di Bologna ha scoperto che esisteva un profilo Facebook identico al suo, usato per vendere finti consulti. L’autore aveva copiato tutte le sue informazioni pubbliche, compresa la foto profilo. Alcuni pazienti hanno anche inviato denaro.

Conclusione: I social network sono terreno fertile per l’impersonificazione. Fare controlli periodici è fondamentale.

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SEGNALI

Come accorgersi di un furto d’identità digitale

Ecco i segnali da non ignorare:

• Movimenti strani sul conto bancario
• Fatture per acquisti mai effettuati
• Email di “cambio password” che non hai richiesto
• Conti bloccati o accessi negati ai tuoi account
• Notifiche da servizi che non conosci
• Solleciti di pagamento da società sconosciute
• Contatti sospetti sui social o telefonate da numeri insoliti

Gli strumenti utili per scoprirlo:

Cosa fare subito se sospetti un furto di identità

Blocca carte e conti: Contatta subito la tua banca e blocca ogni strumento di pagamento sospetto. Se hai carte collegate ad app (Google Pay, Apple Pay), disattivale.

Cambia tutte le password: Inizia dai servizi più critici (email, home banking, social) e usa password complesse, meglio se generate con un password manager. Abilita sempre l’autenticazione a due fattori.

Denuncia alle autorità: In Italia puoi fare denuncia presso la Polizia Postale oppure online tramite il sito ufficiale www.commissariatodips.it

Contatta i servizi coinvolti: Scrivi al supporto tecnico di Facebook, Google, Amazon, ecc. per segnalare l’abuso e ottenere il blocco o la restituzione del tuo account.

Controlla il tuo stato creditizio: Richiedi una visura al CRIF per verificare che non ci siano finanziamenti o conti aperti a tuo nome.

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SOLUZIONI

Come proteggerti: buone pratiche per la prevenzione

1. Proteggi le tue credenziali

• Usa password forti e diverse per ogni sito
• Non usare mai nome e data di nascita nelle password
• Usa un password manager affidabile

2. Attiva la verifica in due passaggi

Google, Facebook, Instagram e tutti i principali servizi la offrono: abilitala subito.

3. Diffida di email e messaggi sospetti

• Non cliccare link in email che sembrano provenire da banche o enti pubblici
• Controlla sempre l’indirizzo email del mittente
• Fai attenzione anche a SMS e messaggi WhatsApp

4. Usa un antivirus aggiornato

Un buon antivirus può intercettare malware e keylogger, strumenti spesso usati per rubare dati.

5. Limita la condivisione di dati online

• Non pubblicare documenti personali sui social
• Evita di condividere la tua email principale su siti non affidabili

Il furto di identità online è un fenomeno in forte crescita, ma con le giuste conoscenze puoi proteggerti in modo efficace. Informazione, attenzione e prevenzione sono le tue migliori difese.

Andrea